Passeggiata nell’Agro
Rovetta | Alta Valseriana | Trekking e Sentieri
La nostra passeggiata parte dall’Agro di Rovetta, in prossimità della rotonda che immette sulla provinciale per Bergamo, che attraversiamo, praticamente fino al confine con Clusone. Da lì svoltiamo a sinistra, risalendo una collinetta che ci porta alle spalle di San Lorenzo. Già intravediamo il campanile, scorgiamo le prime case, ma la tempo stesso ci troviamo ancora immersi nella campagna. Superato un portico in località Campagnola, arriviamo alla chiesetta della Madonna di Lourdes, quasi nascosta dalle abitazioni che la circondano, al cui interno è ricostruita una grotta. Da qui l’orizzonte si apre su San Lorenzo, cui fanno da sfondo il Monte Fogarolo e, più a destra, la cima del Pizzo Formico.
Con un ultimo tratto in mezzo ai campi raggiungiamo la parte più bassa del pianoro, per poi risalire dolcemente verso il centro della frazione.
Attraversato l’abitato di San Lorenzo ritorniamo verso Rovetta, percorrendo solo un tratto del marciapiede che costeggia la via principale; superato il cimitero prendiamo infatti la vecchia strada, ora dismessa, che costeggia la valle del torrente Valeggia.
Percorso il primo tratto, ci ritroviamo proprio di fronte a Songavazzo e al Santuario della Madonna Addolorata, oggi quasi nascosto nel verde. Bisogna sapere che prima del 1863 San Lorenzo era una chiesa sussidiaria della parrocchia di Songavazzo e che proprio qui un tempo sorgeva un ponte in pietra che collegava le due comunità: la leggenda vuole che durante un’epidemia di peste la comunità di San Lorenzo venisse falcidiata, mentre quella di Songavazzo rimanesse pressoché indenne grazie all’intercessione della Madonna, al culto della quale, per ringraziamento, venne dedicato il Santuario.
Proseguendo scorgiamo in lontananza l’attuale ponte tra Rovetta e Songavazzo, il primo in Italia in cemento armato, che nel 2011 ha festeggiato i suoi 100 anni di vita. Sullo sfondo il magnifico massiccio della Presolana.
Arriviamo così alla passerella in legno che ci consente di superare la strada provinciale e di tornare al nostro punto di partenza.